Cari colleghi, questo articolo ha lo scopo di informarvi le nuove raccomandazioni della Federazione Nazionale per quanto riguarda la diffusione di foto e video realizzati all’interno di strutture sanitarie, ovvero:

nella riunione del 19 maggio 2017, il Comitato centrale, ha deliberato le seguenti raccomandazioni:

  •  relativamente ai luoghi di lavoro, previa autorizzazione da parte della struttura sanitaria, il TSRM può effettuare e diffondere foto e/o registrazioni audio/video di ambienti, arredi, tecnologie e attività solo con finalità scientifiche, formative e/o medico-legali, utili a garantire e/o migliorare l’equità, l’appropriatezza, la sicurezza, la qualità, l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni sanitarie, nonché del contesto, dei modelli organizzativi e delle procedure nelle quali esse vengono effettuate;
  • le foto e/o le registrazioni audio/video, realizzate per le finalità di cui al punto precedente, che ritraggano o registrano persone differenti dall’autore possono essere effettuate e diffuse solamente nel caso in cui i soggetti coinvolti siano stati preventivamente informati e abbiano manifestato il loro consenso, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente;
  • qualora ravvisi che altri soggetti effettuino e/o diffondano foto e/o registrazioni audio/video relative ai luoghi di lavoro, senza averne titolo o, avendolo, al di fuori di quanto previsto ai due precedenti punti, il TSRM è tenuto a segnalarlo ai preposti organi della struttura sanitaria; nel caso in cui tali soggetti siano TSRM, la segnalazione dovrà pervenire anche al Collegio professionale, che procederà disciplinarmente, se del caso.

Queste raccomandazioni sono state deliberate in virtù dei seguenti punti:

  • Vista la lettera del Ministero della Salute – Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del sistema sanitario nazionale – n. 18082 del 29 marzo 2017, avente per oggetto la diffusione di foto e video da parte di esercenti le professioni sanitarie realizzati all’interno di strutture sanitarie;
  • tenuto conto dei Principi richiamati dalla Dichiarazione universale dei Diritti umani e dalla Costituzione del nostro Paese;
  • in ottemperanza di quanto previsto dalla normativa vigente in tema di rispetto e tutela della privacy, nonché dall’art. 10 del Codice civile;
  • visto il Codice deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM);
  • preso atto della diffusione e delle potenzialità delle attuali tecnologie e piattaforme nell’ambito della comunicazione digitale (smartphone, tablet, app di messaggistica istantanea, social network)

Il testo diffuso dalla Federazione è visionabile a questo link.